Profughi: non solo costi diretti gravano sulle tasche dei cittadini.
In questa puntata di “Raccomandata Espresso”, Sivori parte dal fatto di cronaca avvenuto a Rosarno per farci riflettere sullo scottante tema dei profughi in Italia. Sivori afferma che, visti i recenti fatti, bisognerebbe rivedere tutta l’attrezzatura delle Forze dell’Ordine, inserendovi spray urticante, pistole laser e facendo le leggi che permettano l’uso questi strumenti. E’ necessario focalizzare l’attenzione anche tutti quelli che ingrassano grazie ai profughi perché è indiscusso che con l’immigrazione si fanno più soldi che con la droga. Ma quanto sono costati anno per anno i migranti? Questo non è dato saperlo. Ciò che importa non è il costo della persona in sé, ma i costi legati a Forze dell’Ordine, Marina Militare, assistenza sanitaria, strutture che li accolgano.Non solo le spese dirette pesano (come le decine di migliaia di coperte termiche monouso acquistate dallo Stato), ma anche il lucro cessante, cioè quello che non hanno fatto tutte le Forze di Polizia, i medici, i volontari, impegnati in questo settore. Ma perché i cittadini non possono sapere quanto costa un anno di profughi in totale? Dovrebbe essere un dovere di chi gestisce i soldi, che in fondo sono i nostri, presentare chiari bilanci di una emergenza che è continua e semplice da prevedere. Bisognerebbe sapere quanto costano e fino a quando noi saremo in grado di provvedere a tutto questo welfare.