Il battito del cuore di un bimbo ancora in grembo della madre dà inizio a “Permanent Waves”, il primo singolo della compagnia “Nuove Indye”. Uscito in questi giorni, farà parte di un nuovo album “Quantum One”. Il gruppo ci sta lavorando da tre anni per raccontare la vita a partire dall’universo e dai suoni cosmici. L’undicesimo lavoro del compositore e chitarrista veneto Andrea Vettoretti, direttore del festival chitarristico internazionale delle due città Treviso-Venezia, è in ensemble con la violoncellista Riviera Lazzari e il clarinettista Flavio Battistelli.
L’opera
L’opera descrive il viaggio della vita dall’origine dell’universo fino alla formazione della Terra. Lo fa giocando con i suoni morbidi per raccontare la profondità dello spazio senza drammi. Anzi, ne coglie il lato rilassante e unificante per lanciare un messaggio di pace. Dando così origine allo stile di cui è riconosciuto caposcuola, il Neoclassical word.
Il progetto “Quantum One”
Nel progetto “Quantum One”, frutto di tre anni di lavoro e ricerca, la musica dell’artista trevigiano interagisce con i suoni catturati nello spazio grazie alla collaborazione con l’astrofisico dell’agenzia spaziale italiana Paolo Giommi. I suoni cosmici si uniscono così alla musica, creando un’unica poetica dal Big Bang alle Stelle Pulsar, fino alle sinfonie emesse da galassie come la Via Lattea.
Il videoclip di “Permanent Waves” è disponibile su tutte le piattaforme digitali. Mentre l’intero album “Quantum One” sarà pubblicato in coincidenza con il solstizio d’estate, martedì 21 giugno, dalla compagnia “Nuove Indye” sia in digitale che su CD.
L’album sarà impreziosito dalla voce dell’attrice Sabrina Impacciatore.
Nel frattempo uscirà anche il secondo singolo a fine maggio, “Qubit”. Questo vede la collaborazione di Andrea Vettoretti con il chitarrista e compositore statunitense Andrea York, già vincitore del prestigioso Grammy Award.
-
-
-
-
-
-
-
-
