È stata inaugurata nella mattinata di sabato 9 ottobre 2021 la nuova versione ampliata del centro Anffas Mestre a Ca’ delle Crete, a Quarto d’Altino. “È il risultato di un lavoro sinergico, conclusosi in poco più di nove mesi. Gli spazi dedicati ai futuri ospiti con disabilità di questa comunità non si esauriranno con chi resterà permanentemente nella struttura, ma adesso ci sono anche due posti che definiamo ‘di sollievo’ per le famiglie.” ha commentato Graziella Lazzari Peroni, Presidente Anffas Mestre Onlus.
Anffas Mestre: una possibilità per i disabili di uscire dalla famiglia
“Se vogliamo realizzare tutta la parte ludico-ricreativa e sportiva avremmo bisogno di una raccolta fondi. Ad ora abbiamo esaurito tutte le nostre risorse in questa realtà. Oltre ai 712.000 euro che ci ha dato la Regione, e che restituiremmo in rate annuali da 70.000 euro, noi abbiamo messo altri 400.000 euro. Quello che vogliamo fare oggi come oggi è pensare ai ragazzi giovani, per dare loro la possibilità di uscire dalla famiglia.”
I lavori di ampliamento, cominciati circa nove mesi fa, e realizzati con il contributo del fondo di rotazione messo a disposizione dalla Regione Veneto, hanno permesso di aumentare da 14 a 22 i posti disponibili nella comunità-alloggio che accoglie persone disabili. L’obbiettivo, ora, è quello di creare ulteriori spazi destinati ad attività culturali e sportive, per coinvolgere anche i residenti della zona.
“Il Comune di Quarto d’Altino ha accolto subito la proposta di Anffas di un ampliamento della struttura – racconta Claudio Grosso, sindaco di Quarto d’Altino-. È gratificante sentir parlare di un’edilizia dedicata alle necessità di famiglie con persone disabili. È un’eccellenza per noi e un servizio per la comunità, oltre a rappresentare un’occasione di inclusione. L’inclusività è fondamentale anche per una crescita etica della società.”
Alla cerimonia organizzata da Anffas Mestre erano presenti numerose autorità, tra queste il Ministro alla Disabilità Erika Stefani e l’Assessore ai Servizi Sociali della Regione Manuela Lanzarin.
Le parole del Ministro alla Disabilità Stefani
“Anffas ha sempre lavorato molto con altissime competenza e professionalità. È sempre stato un grande partner, il mondo della disabilità non ha un solo comandante, ma è una rete che deve lavorare in coprogettazione e collaborazione.
Il progetto che ci ha presentato ne è un esempio, ed è davvero molto bello. Purtroppo c’è bisogno di più strutture, e dico purtroppo perché c’è molta disomogeneità a livello territoriale, tra regione e regione.
Ciò dipende anche dalle azioni amministrative che vengono adottate, data la ha competenza esclusiva in materia che hanno le regioni. Quello che il Governo può fare è varare una legge delega in materia di disabilità, che crei un collegamento. Ci sono più di 3,5 milioni di persone con disabilità in Italia, il che significa che le famiglie che stanno loro accanto sono altrettante.”
“Il Team delle Disabilità attraversa in maniera trasversale tutte le missioni del PNRR. Approssimativamente, se dovessimo guardare alle risorse allocate al mondo delle disabilità, superano i 6 miliardi di euro. Ho chiesto di monitorare lo stato di attuazione dei progetti, insieme all’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, per tenere alta l’attenzione su un tema che per tanto tempo non ha avuto un punto di rilievo politico sufficiente.”
Un servizio focalizzato sulla persona
L’Assessore alla Sanità del Veneto ha aggiunto: “È stata una giornata importante che testimonia il servizio al territorio, in un’ottica di continuità rispetto ai servizi del singolo. Dobbiamo tenere conto di un vario genere di servizi: domiciliarità, semiresidenzialità, residenzialità, in una cornice complessiva. S
i parla sempre più di servizi personalizzati. La Regione è in attesa della legge delega nazionale, che il ministro Stefani sta portando avanti, focalizzandoci nel frattempo sui servizi dedicati alla singola persona.”
A rappresentare l’amministrazione comunale di Venezia è invece intervenuto l’assessore alla coesione sociale Simone Venturini: “Anffas è una realtà bellissima, che lavora su Mestre e sul nostro territorio. Il centro Le Crete ha molti anni e oggi si amplia. Io sono molto legato a questo centro, perché venivo con gli scout a fare volontariato già 15 anni fa. In questa realtà si sposano l’assistenza alle persone non più autosufficienti e l’inclusione sociale, cercando di tenere queste persone attive con vari progetti e laboratori, in particolare con le erbe aromatiche.
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