Ipotesi sulle origini dei banditi: giostrai veneti o gruppo specializzato?
Sono due le ipotesi su cui stanno indagando i Carabinieri del nucleo investigativo di Venezia. Potrebbe trattarsi secondo gli investigatori, di una banda di giostrai veneti o di un gruppo di banditi provenienti dall’Est Europa o dal Sud Italia, specializzati in rapine.
I Carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere del Centro Commerciale e le stanno analizzando. Si cercano delle analogie con le altre 10 rapine che la catena di gioielli ha subito negli ultimi 10 anni.
Le vittime della rapina: commesse ancora sotto shock
Intanto le commesse che sono rimaste sotto tiro del fucile a pompa e delle pistole durante il colpo sono a casa, nella speranza di riprendersi dallo shock. Federica in particolare, che si è offerta come ostaggio al posto della collega in lacrime ha dichiarato al Gazzettino che inizialmente pensava ad uno scherzo. Quando l’hanno strattonata però è iniziato l’incubo. Ha raccontato al telefono di avere ancora la tachicardia. Al momento infatti preferisce rimanere a casa.
La rapina alla gioielleria Gioielli di Valenza ha lasciato una scia di terrore e incertezza nel Centro Commerciale Valecenter di Marcon. Mentre i Carabinieri analizzano le immagini delle telecamere e indagano su possibili collegamenti con rapine precedenti, le commesse traumatizzate cercano di riprendersi dallo shock. Nel frattempo, l’identità e il destino dei banditi rimangono avvolti nel mistero, mentre la comunità cerca di riprendersi da questo atto criminale.
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