BCC di Marcon: un frammento ha tradito rapinatori seriali

Sono due «trasfertisti» palermitani ad aver rapinato la BCC di Marcon. Rintracciati grazie ad un frammento della loro auto trovato a terra dopo il colpo.

Sono stati fermati mentre stavano tentando un’altra rapina. Si tratta di due «trasfertisti» palermitani di 39 e 50 anni che hanno messo a segno il 30 ottobre una rapina ai danni della BCC di Marcon di via Gazzera Alta.

La squadra mobile di Venezia è risalita a loro grazie a un frammento dell’auto utilizzata dai rapinatori, trovato a terra dalla polizia dopo un colpo simile tentato il 19 ottobre scorso a Carpi, in provincia di Modena. Quel pezzo di lamiera apparteneva ad un veicolo noleggiato a Palermo che gli agenti veneziani sono riusciti a intercettare a Mestre grazie alle telecamere. Da qui sono risaliti al numero di targa e alla coppia di banditi, che è stata tenuta d’occhio per poco più di 15 giorni. 

Venerdì scorso, nel primo pomeriggio, poco prima che il 39enne e il 50enne entrassero in azione la polizia li ha fermati fuori da un istituto di credito in provincia di Alessandria. Entrambi pluripregiudicati, sono stati arrestati. Sono stati trovati in possesso di due taglierini e poi Parrucche, occhiali da vista, cappelli e uno di loro indossava persino un tutore al braccio. Partivano da Palermo, la città in cui sono nati, e giravano tutta Italia a caccia degli obiettivi.

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