Finisce in manette, grazie all’intervento di una pattuglia della Polizia locale di Venezia, con l’accusa di rapina ai danni di una prostituta. La “notte brava” di un trentaquattrenne rumeno termina qui.
Il tentativo di rapina alla prostituta
L’uomo, ubriaco, dopo aver creato problemi all’interno di un ristorante di Marghera, si era diretto verso via Fratelli Bandiera, dove all’incrocio con via del Lavoratore, ha tentato un approccio con la lucciola, una giovane sudamericana, con l’obiettivo, però, di rapinarla. La donna, nonostante le percosse, è riuscita a tenersi la borsetta: il rumeno ha dovuto così accontentarsi del suo cellulare. E’ stato però avvistato e bloccato dalla pattuglia della Polizia locale: vano è stato anche il suo tentativo di disfarsi del telefonino.
L’uomo si scaglia contro gli agenti
Il rapinatore, visibilmente alterato dall’alcool, ha tentato comunque di colpire ancora gli agenti, danneggiando anche, con calci e testate, la vettura con cui è stato direttamente condotto in carcere. La giovane prostituta ha riportato nella colluttazione lesioni guaribili in 8 giorni.