A Marghera è stata rapinata una diciottenne dopo essere scesa dall’autobus che tornava da Venezia finita scuola, voleva soldi
Paura a Marghera: una diciottenne è rimasta sconvolta per una rapina che ha subito da un uomo che dopo averla notata in autobus l’ha seguita e aggredita, tutto per rubarle 10 euro. È arrivata a casa sotto choc, agitata e impaurita.
Di corsa. Quasi non riusciva a parlare. E quando la madre si è resa conto di cosa fosse successo ha chiamato subito la polizia. Così la ragazza ha raccontato che qualche giorno fa. Uscita da scuola verso le 13 a Venezia, a piazzale Roma è salita sul 6 come sempre per rientrare a Catene e come sempre il mezzo dell’Actv era strapieno di gente.
Un passeggero che la fissava in maniera insistente, quasi molesta. Lo ha rivisto all’improvviso in via Scattolin quando le ha afferrato con violenza i capelli l’ha spinta contro il muro e l’ha immobilizzata: voleva i soldi. Lei ha cercato di dirgli che non ne aveva, solo pochi spiccioli. Le ha strappato la borsa e in effetti ha trovato appena 10 euro.
È in quel momento che la neomaggiorenne, nemmeno lei sa come, si è liberata dalla stretta ed è scappata, correndo il più veloce che poteva. Le sono rimasti i i segni della colluttazione sotto il collo. La polizia sta indagando anche su un’altra rapina che ha subito un ragazzo martedì verso le 18,15 in via Ulloa all’imbocco del sottopasso. Lo hanno aggredito in tre: due magrebini e una ragazza.