Commenti razzisti – su Facebook – contro Mikaela Neaze Silva, nuova velina di Striscia la Notizia, di padre angolano e madre afgana, in Italia da 17 anni.
Dopo la consueta pausa estiva sta per tornare in onda Striscia la Notizia, e l’inviato dello storico telegiornale satirico di Canale5 Luca Abete, ha postato su Facebook la foto delle due nuove veline: Shaila Gatta, 21enne di Secondigliano (Napoli) e Mikaela Neaze Silva, di 23 anni, nata a Mosca da due medici (il padre originario dell’Angola e la madre afghana), ma cresciuta a Genova, da quando aveva sei anni d’età.
E a quest’ultima sono stati rivolti dei messaggi dal tono razzista tipo: «Torniamo alle origini italiche»; «Il prossimo anno, per favore, due ragazze ariane!»; «La bionda africana…siamo ridicoli». Si tratta, in realtà, di una netta minoranza tra gli oltre mille commenti, ma si sono fatti notare: c’è chi ne fa una questione di lavoro («toglie il posto a una delle nostre ragazze, ne abbiamo di bellissime») e chi la butta sull’orgoglio patriottico: «Si è persa l’identità nazionale per il politicamente corretto».
E poi ci sono dei richiami alla razza ariana, alla “stirpe italica”, all’africanizzazione della società, contro cui si sono scagliati molti utenti e, nei commenti, si sono accese discussioni sfociate spesso in poco gentili scambi di offese personali. In molti hanno ricordato che Mikaela non è la prima velina straniera, né tanto meno la prima star non italiana della nostra televisione: «Della Hunziker nessuno disse niente perché era bianca», sottolinea Giovanna, mentre Andrea ricorda le gemelle Kessler, Dalida, Ilona Staller, Edwige Fenech e Belen.
Altri invece hanno storto il naso perché non è stato rispettato il tradizionale accoppiamento bionda-mora, dato che Mikaela – facente le funzioni di bionda – non ha i capelli di quel colore, ma è ossigenata. Per questo l’avrebbero lasciata “al naturale” e scelto una “bionda vera”.