Durante la giornata di domenica 17 marzo, i gondolieri sub di Venezia hanno svolto un’importante operazione di pulizia nei canali della città. Questa volta, l’attenzione è stata concentrata sul rio di San Trovaso e sul rio del Giustinian.
15 quintali di rifiuti recuperati dai gondolieri sub nella giornata di domenica
Coordinata dalla Direzione Sviluppo Promozione della Città e Tutela delle Tradizioni e del Verde pubblico, l’attività ha visto la partecipazione attiva dei membri volontari dell’Associazione gondolieri di Venezia, insieme ai tecnici comunali.
Questa immersione si è distinta per il record assoluto di rifiuti recuperati rispetto alle precedenti ventitré. Al termine dell’operazione, sono stati estratti dai fondali circa 15 quintali di rifiuti. Tra gli oggetti recuperati vi erano materiali in ferro, elettrodomestici come una stirella ancorata al fondo, tre termosifoni, due caldaie, vari tubi in ferro e tre grondaie lunghe tre metri. Inoltre, sono stati trovati due eliche, una in bronzo e l’altra in alluminio, quattro telefoni cellulari, quaranta copertoni, migliaia di bottiglie in vetro e persino una carta d’identità.
L’impegno dei cittadini per la salvaguardia della città
Il consigliere Aldo Reato ha elogiato l’impegno crescente dei cittadini in queste attività di pulizia. Sottolinea che sono i gondolieri stessi che portano avanti questo lavoro di volontariato, con il sostegno dell’Associazione e del Comune, insieme alla collaborazione della polizia locale e di Veritas.
L’operazione è stata condotta da una squadra di operatori che si sono alternati nelle immersioni. Il presidente dell’Associazione gondolieri di Venezia, Andrea Balbi, e Stefano Vio, ideatore del progetto, hanno ringraziato gli operatori per il loro impegno. I rifiuti recuperati saranno smaltiti correttamente grazie al supporto di un’imbarcazione del Gruppo Veritas.
La prossima e ultima immersione della stagione primaverile è prevista per il 21 aprile a Murano.
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