Quaranta minuti di luci, suoni e colori sfavillanti per la “Notte famosissima” del Redentore. Uno spettacolo che ha tenuto con il naso all’insù 100.000 persone. Con un fronte pirotecnico di oltre 420 metri nel canale della Giudecca gestito da 20 addetti specializzati.
Alle 23.30 in punto il cielo di Venezia si è illuminato con il primo botto, cui sono seguiti altri 6.500 lanci. All’unisono con i fuochi in laguna anche in terraferma è stato offerto uno spettacolo tradizionale e multiforme. Ad Asseggiano, Favaro, Malcontenta e Pellestrina fuochi d’artificio con caratteristiche diverse, adeguati alla tipologia delle zone di lancio per un Redentore diffuso all’insegna delle “Città in festa”. Per favorire la massima partecipazione dei cittadini. Nella parte iniziale dello show, oltre al tricolore italiano e al giallo-oro veneziano, hanno trovato posto anche riferimenti all’attualità quando il Bacino San Marco si è illuminato dei colori dell’Ucraina. Un chiaro omaggio che la città lagunare ha voluto dedicare ad Odessa, con cui si è gemellata il 29 maggio di quest’anno, oltre ad un messaggio di pace.
Redentore: una tradizione veneziana
Una festa organizzata dalla società in-house del Comune di Venezia Vela e promossa per garantire e rispettare una tradizione che appartiene al patrimonio e culturale della città. Un evento che ha richiesto un importante sforzo organizzativo per garantire la sicurezza, l’ordine pubblico, la mobilità delle persone, la pulizia della città. Il sistema di registrazione gestito da Venis ha funzionato al meglio. Prove generali superate, in previsione dell’avvio del sistema di prenotazione della città tra qualche settimana.
Oltre 3.600 barche per 28.000 persone in acqua. Più 42.000 posti sulle rive contingentante, che hanno registrato il tutto esaurito. A questi si aggiungono diverse migliaia tra affacci da palazzi e dai plateatici nonché dalle persone che hanno assistito da altri posti. Come la parte ovest della Giudecca, Sant’Elena, Lido di Venezia per un totale di circa 100.000 spettatori.
Luigi Brugnaro, Sindaco di Venezia
“Grazie a tutte le persone che si sono dedicate con impegno e passione per l’organizzazione di questo Redentore. Grazie agli operai e ai tecnici che hanno realizzato il ponte, agli operatori di tutte le Forze di sicurezza, agli addetti alle pulizie, ai piloti, autisti e macchinisti. E a tutti coloro che a qualsiasi titolo sono impegnati per il buon esito di questa festa.”
Un ringraziamento particolare che il primo cittadino ha rivolto anche alla Polizia Locale, presente sul campo con 110 operatori, 7 funzionari, 15 ufficiali, coordinati dal Comandante e dal dirigente, con 8 natanti in acqua e a Venis per il software di prenotazione.
Imponenti i presidi per la sicurezza
Non si sono registrate particolari criticità in centro storico, grazie all’imponente sistema di presidio coordinato dalla Prefettura di Venezia e oggetto di uno specifico Comitato di Ordine e Sicurezza negli scorsi giorni. Rilevante il supporto delle altre Forze dell’ordine, oltre 150 agenti di Polizia di Stato, poi decine di Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del fuoco, anche con i sommozzatori, Suem 118, Croce verde e volontari, Capitaneria di porto, Guardia costiera, che hanno assicurato l’ordinato svolgimento della manifestazione.
Il posto di comando avanzato della Protezione Civile è stato costituito presso la Smart Control Room del Tronchetto, ed è rimasto attivo fino a mattina, a conclusione del deflusso per coordinare i 72 volontari a Venezia e i 16 tra Lido e Pellestrina, con funzione anche di antincendio.
Grande attenzione alla mobilità pubblica nella notte del Redentore
Grande sforzo da parte del Gruppo AVM per garantire i servizi di mobilità pubblica durante la notte del Redentore. Potenziato il servizio automobilistico urbano e extraurbano con 64 conducenti in più rispetto al normale contingente per i servizi programmati impegnati fini alle 23:00 in corse aggiuntive per P.le Roma e per Lido SME e dalla mezzanotte per garantire il corretto deflusso verso la terraferma, il Lido e Pellestrina.
Raddoppiando la frequenza delle corse di linea 2, 4 e 4L, 5, 6 e 6L, 7, 7L e 7E, 19, 24 e 53E, con un servizio che è proseguito fino alle 05:30 del mattino, il tutto sotto il coordinamento della Centrale Operativa Automobilistica con un coordinatore a Piazzale Roma, un funzionario presso la SCR e responsabili nei principali terminal.
Raddoppiata anche la navigazione
Servizio di Navigazione regolare con equipaggi impegnati per tutta la notte nello svolgimento di un servizio di fatto raddoppiato rispetto all’orario programmato lungo tutte le principali dorsali (da P.le Roma/Ferrovia verso Rialto e viceversa via Canal Grande, da Ferrovia/P.le Roma/Tronchetto verso Giudecca/San Zaccaria e viceversa via Canale della Giudecca, spola Arsenale-Lido e servizi di deflusso da Lido fino alle prime ore del mattino).
Con corse in partenza da Giudecca, Rialto, San Zaccaria e F.te Nove ogni 5-10 minuti per garantire il corretto deflusso dalle rive, a vigilare sul corretto svolgimento del servizio la Centrale Operativa Navigazione con funzionari in sede e in presidio nei punti maggiormente attenzionati.
Verifica e controllo
L’attività di verifica e controllo ha visto il supporto 8 verificatori e 4 guardie giurate e il coordinamento di 2 responsabili con attività di presidio a P.le Roma, Ferrovia, Rialto, Area Marciana, Giudecca, Arsenale e Sant’Elena e di verifica sulle linee in deflusso dal Lido. Potenziata anche la rete vendita con orari prolungati per i principali punti vendita e 28 turni aggiuntivi rispetto al programmato sotto la supervisione di due responsabili.
Il Servizio Approdi Turistici non di linea, pontili San Zaccaria-Cornoldi, Lideo SME, Punta Sabbioni, Tronchetto e Fondamenta Nove sono stati presidiati da addetti e guardie giurate fino al termine della manifestazione. L’impianto del People Mover è stato aperto fino alle 3 di notte con 3 addetti in servizio.
Rafforzato il servizio dell’autorimessa Comunale con presidio in portineria, alle casse e ai piani. Il call center di DIME operativo fino alle 03.00 per fornire l’assistenza richiesta.
Vela e l’organizzazione della manifestazione
Vela, con la Direzione Eventi e Comunicazione, ha coordinato l’organizzazione dell’intera manifestazione, con l’impegno di 15 risorse interne dell’ufficio eventi e comunicazione. 290 gli steward in campo per gestire i flussi e controllare gli accessi ai varchi, operatori che erano impegnati in attività di safety, security, logistica, prevenzione incendi e fuochi. Presente anche una nutrita squadra di 30 cacciabottiglie per garantire la sicurezza di tutti. Fondamentale si è rivelata anche la comunicazione preventiva sulla manifestazione e sulle informazioni di sicurezza ai cittadini ed agli ospiti della Città. Successo social per lo spettacolo pirotecnico dal Bacino di San Marco, con l’hastag #redentore che è risultato tra i trend topic di domenica mattina.
Iniziati i lavori di pulizia dopo il Redentore
La pulizia della città dopo la “Notte famosissima” ha richiesto un forte impegno anche del Gruppo Veritas con 10 unità dalle 17:00 alle 02:00 con 4 motobattelli, cui sono seguite altre 40 unità e altri 4 motobattelli a partire dalle 02:00 fino alle 06:00. Da questa mattina, poi, ripreso il servizio ordinario. Riempiti nella notte 142 carri. 25 a San Marco, 42 alla Giudecca, 10 nell’asse viario Cannaregio, 15 in Erbaria San Polo, 21 nelle rive di Castello, 12 a Sant’Elena, 16 in zona Zattere e Santa Margherita. Al Lido e Pellestrina, a partire dalle 05:00 di stamattina è stata effettuata la pulizia del lungomare e delle spiagge, con lo svuotamento dei contenitori dell’area fuochi.