Renato Boraso, l’Assessore alla Mobilità e Trasporti del Comune di Venezia fa un’analisi dei flussi di persone nella città.
Renato Boraso, Assessore alla Mobilità e Trasporti del Comune di Venezia, analizza i flussi di persone nella città di Venezia. Fa sapere che sono 24 milioni i turisti che passano per la città, di cui 8 transitano per l’aeroporto, mentre gli altri si distribuiscono nell’hinterland della Città Metropolitana e tutti confluiscono verso la città lagunare. Secondo i dati forniti dall’AVM, i turisti sarebbero 180 mila al giorno. Boraso sottolinea che il turismo è essenziale perché permette di ripianare il bilancio dell’Azienda, cosa che sarebbe complicato fare solo con le risorse pubbliche. Senza dubbio i flussi sono da governare e AVM è impegnata in questo perché gestisce non solo il trasporto pubblico, ma anche la ZTL dei bus turistici, le strisce blu e si occupa del controllo dell’incasso. Tra terraferma e Lido, il settore mobilità implica 50 milioni di introiti tra vaporetti, bus, strisce blu e ZTL per i bus turistici. L’Assessore ci informa che l’anno scorso si è raggiunto il massimo storico per quanto riguarda gli introiti della ZTL dei bus turistici, una cifra che arriva a quasi 19 milioni, gestita dal personale di AVM. Oggi il turismo è la prima entrata per il centro storico di Venezia, ma bisogna far attenzione a gestire bene gli introiti: una loro gestione sbagliata avrebbe impatto negativo sul bilancio. Ci informa, poi, che a Venezia si contano circa 50 mila persone tra pendolari per motivi lavorativi e studio. Boraso conclude ricordando che Venezia è tra le città più impegnate ed efficienti sono il profilo della mobilità e a ciò ha contribuito anche la semplificazione subentrata con la nascita della carta “Venezia Unica”, che permette di avere biglietti e abbonamenti di terraferma e navigazione nella stessa tessera.