Nuova puntata de “Il Fatto di Luigi Gandi” dal titolo “droga libera o repressione con nuove leggi?” Ne parliamo con Renato Boraso, Assessore alla Mobilità e tante altre deleghe del comune di Venezia, primario di psichiatria Pier Paolo Urbani che analizzerà anche gli effetti della droga sulla psiche umana, Giampaolo Conte ossia il responsabile del comitato di Via Piave e altre zone di Mestre, che lamenta un degrado importante in questa realtà veneziana.
La nuova stazione di Mestre
Renato Boraso, Assessore alla Mobilità Comune di Venezia: “Si, c’è il grande progetto che verte con RFI. La nostra stazione è una delle peggiori, anche dal punto di vista architettonico. Da tre anni si parla di un nuovo progetto che coinvolge un’azienda, con lo scopo di realizzare una stazione bella e sicura.
Brugnaro ha chiesto l’investimento, da parte sia della RFI sia del privato di ottanta milioni di euro, più da parte dell’amministrazione progettuale ed urbanistica. Si tratterebbe di creare una sorta di viale sospeso sopra la stazione, rifare il sistema stazione e si collega la parte di Marghera, dove dovrebbe sorgere, poi, un parcheggio o delle nuove residenze. Sarebbe la riqualificazione di tutto il sistema stazioneo.
Piste ciclabili
Anche perchè dal momento in cui togli il degrado fisico, poi si passa ad una percezione e un riequilibrio differente. Ci sono in corso progetti che coinvolgono anche piste ciclabili e ponti, con lo scopo di raggiungere 200 km di ciclabili entro il 2026. È un elemento che ci sta premiando, soprattutto per far sentire le famiglie in sicurezza.
Luigi Gandi: “Così come sarà fatto per l’adunata nazionale degli alpini, da Pordenone a Udine in bicicletta.”
Renato Boraso, Assessore alla Mobilità Comune di Venezia: “È in corso un progetto con la Città Metropolitana e Luigi Brugnaro per collegare la Valsugana a Venezia, tramite la Treviso Ostiglia.”
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