Il presidente del Consiglio dei Ministri ha presentato nella serata del 18 dicembre il nuovo Decreto Natale con ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 nel corso delle festività natalizie.
Decreto Natale: zona rossa, arancione e spostamenti
In base al decreto nei giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 e il 27 dicembre 2020, dal 31 dicembre al 3 gennaio, il 5 e il 6 gennaio, l’intero territorio nazionale sarà Zona Rossa. Gli spostamenti saranno consentiti esclusivamente per motivi di necessità, lavoro e salute, sarà comunque obbligatorio compilare l’autocertificazione.
Confermata la deroga che consentirà di ospitare in casa fino a due persone non conviventi, dalle ore 5 alle 22. Lo spostamento è concesso per una sola volta al giorno verso un’unica abitazione privata, ubicata nella stessa regione di residenza. Non rientrano nel conteggio i minori di 14 anni e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.
Sarà consentita l’attività motoria nei pressi della propria abitazione e quella sportiva all’aperto, ma solo in forma individuale
Nei giorni 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021 entreranno in vigore le disposizioni della Zona Arancione. Saranno vietati gli spostamenti fuori dal proprio Comune, fatta eccezione per quelli con meno di 5mila abitanti per un raggio di 30 chilometri. Non sarà comunque consentito recarsi nella città capoluogo di provincia.
Esercizi commerciali, bar e ristoranti
Il nuovo Decreto Natale dispone la chiusura di bar, ristoranti e negozi nei giorni festivi e prefestivi, ma sarà consentita la consegna a domicilio e la vendita di cibo d’asporto fino alle ore 22. Durante il periodo “Zona Rossa” saranno comunque garantiti il commercio al dettaglio di generi alimentari e l’apertura delle attività che offrono servizi alla persona (farmacie, tabacchi etc.).
Nei giorni 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021 bar e ristoranti resteranno chiusi, saranno consentite consegne a domicilio e vendita di cibo d’asporto fino alle ore 22. I negozi rimarranno aperti fino alle ore 21.
Ristori
Il Presidente del Consiglio nel corso della presentazione del decreto ha inoltre annunciato ristori per un valore di 645 milioni di euro a favore di bar e ristoranti costretti dalle nuove restrizioni e ha inoltre confermato il varo di ulteriori contributi a favore delle altre categorie coinvolte dal nuovo blocco delle attività.
Ordinanza della regione Veneto
Dalle ore 14 di sabato 19 dicembre entra in vigore l’ordinanza firmata giovedì 17 dicembre dal Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e che prevede ulteriori disposizioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da virus COVID-19.
In base alle nuove disposizioni, fino al 23 dicembre 2021 dopo le ore 14 “non è ammesso lo spostamento in un Comune veneto diverso da quello di residenza o dimora, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività non sospese o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune; dopo le ore 14 è sempre ammesso il rientro presso l’abitazione. Lo spostamento verso o da Comuni di altre regioni è regolato dalla disciplina statale”.
Per gli spostamenti effettuati dopo le ore 14 è obbligatorio indicare le ragioni e i luoghi degli spostamenti, anche in rientro, nell’autocertificazione conforme al modello statale reperibile al seguente link
Cara la mia Adorata Venezia…passato tutto questo brutto momento, tornerò a trovarti in tutto il tuo splendore!