Il colpo d’occhio a 60 metri d’altezza è mozzafiato. La vista sui tetti di Venezia e i suoi colori è impagabile. Ed è a perdita d’occhio sul mare dopo aver inciampato sulle isole più lontane di Burano e Torcello. Il campanile di San Marco è stato riaperto da pochi giorni e ai cancelli si è formata di nuovo la coda nonostante lo stop agli spostamenti tra regioni e il mancato arrivo dei turisti stranieri.
Venezia e il campanile di San Marco
Il campanile si riconferma l’attrazione più richiesta dell’area marciana, anche se per salire si deve spendere 10 euro. É come se dopo mesi di chiusura a causa dell’emergenza legata all’epidemia chi risiede nei dintorni si fosse reso conto di aver trascurato uno die punti più panoramici dell’area metropolitana e volesse recuperare il tempo perduto.
Ora torna la zona arancione ma per questo fine settimana una quarantina di persone al massimo per turno potranno prendere l’ascensore e godersi la vista. E’ obbligatoria naturalmente la misurazione della temperatura. Ma come diceva Carlo Magno parlando di Parigi “anche una vista a 360 gradi sulla laguna vale bene una messa”.