Le prime sono state due studentesse, poi sono arrivate persone di tutte le età a Palazzo Grassi. Non solo Veneziani ma anche Padovani e trevigiani ed altre città e qualcuno anche in maschera.
La riapertura di Palazzo Grassi
La riapertura, e per di più gratuita, di Palazzo Grassi ha visto formarsi una lunga fila all’esterno una fila ininterrotta. Dalle 10 del mattino fin quasi alle 18 orario di chiusura e si presume sarà così anche per le prossime date. Ovvero tutti i giovedì e venerdì fino alla fine di febbraio. Un dono e anche una sorta di piccolo risarcimento da parte della collezione Pinault a quanti hanno patito durante i quasi 100 giorni di chiusura di mostre e musei.
Le parole di Bruno Bacine
Siamo molto felici anche se questa apertura è abbastanza limitata. Quindi simbolicamente è molto importante per il pubblico e per lo staff di Palazzo Grassi. 6 giorni non solo per i veneziani ma per tutti i visitatori perché comunque le due mostre stanno per chiudere, quindi abbiamo pensato che la posta in gioco dal punto di vista economico non sia così importante e quindi era, in questo momento un po’ difficile, un bel gesto da fare ai nostri visitatori”. Queste le parole di Bruno Bacine.