Riaprono gli scavi archeologici di Quarto d’Altino

Gli scavi archeologici di Altino rivelano dettagli sull’antica città romana, trasformandola in un museo all’aperto accessibile, dove storia e innovazione si incontrano

Il nuovo Parco archeologico di Altino: tra scoperte, scavi archeologici aperti e valorizzazione culturale.

Scavi archeologici aperti il 21 novembre

Il Parco archeologico di Altino, primo del suo genere in Veneto, rappresenta una svolta per la valorizzazione culturale della regione. Con il recente decreto ministeriale di marzo 2024, questa area archeologica ha ottenuto autonomia speciale, diventando un centro di eccellenza per la ricerca, la conservazione e la fruizione sostenibile del patrimonio storico.

Un’occasione unica per scoprire le novità di Altino è prevista per giovedì 21 novembre alle 15.30, con un evento di “scavi aperti” che permetterà ai visitatori di esplorare da vicino gli scavi in corso. La visita guidata, accessibile su prenotazione, offrirà uno sguardo diretto sulle ultime scoperte e sui metodi innovativi utilizzati per riportare alla luce la storia di Altino.

Esplorare il passato

Gli scavi, condotti con il supporto dell’Università di Padova, hanno già prodotto risultati significativi. Tra i ritrovamenti recenti spiccano i resti di un edificio con tracce di attività metallurgica e una grande cloaca risalente al I secolo d.C., che offre preziosi dettagli sulla vita quotidiana degli antichi abitanti.

In questa struttura sono stati rinvenuti oggetti di uso comune, come recipienti in vetro colorato, ceramiche decorate e un raro balsamario blu con inserti in foglia d’oro. Questi e altri reperti sono esposti nella mostra “Modus Vivendi”, visitabile al Museo nazionale di Altino.

Un museo all’aperto accessibile e innovativo

Il progetto del Parco archeologico punta a trasformare l’area in un “museo all’aperto”, integrando gli scavi e le collezioni museali in un unico percorso immersivo. Grande attenzione è riservata all’accessibilità, con visite tattili per non vedenti, percorsi in lingua LIS e strutture prive di barriere architettoniche.

Il Parco archeologico di Altino non è solo un luogo di memoria, ma un esempio virtuoso di come storia e innovazione possano convivere, valorizzando il territorio in una prospettiva di sostenibilità e partecipazione. Non perdete l’appuntamento del 21 novembre per un viaggio nel passato dell’antica Altino.

GUARDA ANCHE: Verso il futuro con “Original Sin” fino al 22 novembre

Exit mobile version