Vi mostriamo alcune meravigliose cartoline, le foto delle quali sono state scattate da Riccardo Roiter Rigoni su commissione delle poste italiane.
Riccardo Roiter Rigoni, fotografo nato al Lido di Venezia nel 1979, ha realizzato il folder “Cartoline Filateliche di Venezia” su commissione delle poste italiane.
Scopo dichiarato è quello di portare i cittadini a riabbracciare l’abitudine della scrittura che in molti stanno sempre più andando a perdere.
A quanto pare le poste sono arrivate al fotografo attraverso il direttore dello Spazio Filatelia veneziano, Giorgio Marchi; a sua volta quest’ultimo è entrato in contatto con Rigoni mediante una comune amica: Maria Grazia Bortolato, madrina delle 12 Marie delle quali lui è il fotografo.
Rigoni parla dell’esperienza in modo molto positivo e cita il recente evento “Scripta Manent”, ospitato nei pressi di Piazza San Marco ed inaugurato l’11 ottobre.
Ci vengono descritte diverse fotografie da lui selezionate per far parte del folder, tra le quali alcune davvero uniche nel loro genere poiché scattate in particolari condizioni ambientali.
In particolare una scattata dalla lanterna della Basilica di Santa Maria della Salute, per stessa ammissione dell’autore difficilmente ripetibile.
Le cartoline possono essere acquistate presso lo Spazio Filatelia di Venezia e si auspica che porteranno quante più persone possibili a riscoprire l’importanza dello scrivere.
Rigoni ci rivela poi che anche altre nove città dal grande valore culturale come Roma, Milano, Genova e Napoli realizzeranno dei folder simili a questo.
L’iniziativa veneziana ha avuto grande successo; l’auspicio di Rigoni è che nasca la volontà di collezionare le cartoline di tutte e 10 le città coinvolte.
L’artista ci parla infine dei suoi progetti in corso, in particolare della sua collaborazione con Alessandro Scarpa Marta per realizzare delle ambiziose foto aeree delle isole veneziane.
Complimenti all’autore di queste immagini favolose, la fotografia è un’arte antica che resta sempre giovane, e che ci fa ricordare i momenti, sia lieti che tristi della nostra esistenza: amo la fotografia e l’ho sempre ed ovunque praticata ed ancora mi diletto di questo mezzo !