Anziché dieci regole per ridurre gli sprechi, ve ne indichiamo otto sarebbero sufficienti basta seguirle. L’ottalogo è di Riccardo Seccarello il responsabile della comunicazione di Veritas. GUARDA ANCHE: Siccità: prime misure, turni all’irrigazione dei campi
Riccardo Seccarello, Responsabile Comunicazioni Veritas
“Invitiamo tutti i cittadini ad adottare buone pratiche per il risparmio idrico. Molto semplici e di immediata applicazione:
“Ottalogo” di pratiche da adottare
- Controllare e, nel caso, riparare, la presenza di piccole perdite dai rubinetti o dagli scarichi dello sciacquone – una goccia al secondo può far sprecare circa 17 litri di acqua al giorno
- Utilizzare sciacquoni a scarico differenziato, in grado di ridurre e controllare la quantità di acqua erogata
- Installare, sui rubinetti, il riduttore di flusso – costano pochissimi euro, mescolano aria e acqua, e danno la sensazione di maggiore forza del getto, pur riducendo il volume d’acqua; quindi il consumo
- Preferire la doccia rispetto al bagno – per 1 minuto di doccia servono circa 15 litri di acqua, mentre per riempire una vasca addirittura 150
- Non lasciare scorrere inutilmente l’acqua, ma aprire i rubinetti solo quando serve – ad esempio quando ci si sciacquano i denti, i capelli o ci si fa la barba
- Raccogliere in una bacinella l’acqua di lavaggio di frutta e verdura e riutilizzarla per annaffiare le piante
- Le piante devono essere annaffiate la sera e la notte; in questo caso, l’evaporazione sarà minore, quindi servirà meno acqua
- Utilizzare lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico – pensate che con un lavaggio settimanale in meno, sarà possibile risparmiare, in un anno, 5.000 litri di acqua e qualche centinaia di euro sulla bolletta elettrica
Per questo Veritas invita tutti i cittadini a porre la massima attenzione al consumo di acqua”.