Dalle indagini emerge il sospetto di altri tre ragazzi coinvolti nella devastazione dell’Edison-Volta.
Sono ricercati i complici dell’ennesima devastazione all’Istituto Edison-Volta, Mestre, avvenuta nella notte tra martedì e mercoledì. Due studenti, un quindicenne e un sedicenne, sono già agli arresti domiciliari, ma si cercano altri tre ragazzi che potrebbero essere coinvolti. Nei corridoi sporcati con gli estintori, infatti, dalle indagini sarebbero emerse impronte compatibili con calzature di altre tre persone oltre a quelle dei due ragazzi già identificati e trovati, la notte dell’accaduto, aggirarsi nella zona su due motorini a fari spenti. I due arrestati si dichiarano innocenti, ma rischiano l’espulsione e il pagamento dei danni, che ammontano a 40 mila euro. Le loro famiglie hanno incaricato i rispettivi avvocati di rivolgersi al Tribunale del riesame, ma secondo gli investigatori delle Forze dell’Ordine le prove non lascerebbero molti dubbi sugli autori degli atti vandalici della scorsa settimana. Dopo tre giorni di chiusura nell’attesa di tornare agibile per gli studenti, l’istituto è stato riaperto e lunedì mattina le lezioni sono state riprese regolarmente.