Il natante era stato rubato qualche mese fa in Repubblica Ceca ed è stato recuperato dai carabinieri presso il porto turistico di Jesolo
E’ accaduto nella serata di ieri, frutto del lavoro di squadra tra il Servizio di
Cooperazione internazionale di Polizia ed i militari della Stazione di Ca’ Savio. La
nota era giunta dopo che il paritetico organo di polizia della Repubblica Ceca aveva
segnalato la probabile presenza in Cavallino Treporti, a seguito della visione di un
annuncio di vendita online, di un natante oggetto di furto qualche mese prima in
quella nazione e per il quale l’autore era già stato individuato ed arrestato.
Le attività dell’arma si sono concentrate inizialmente sul porto marina del Cavallino con
esito negativo e successivamente sono state estese al porto turistico di Jesolo dove
alla fine il natante è stato individuato grazie alla corrispondenza del numero di
matricola del motore.
Il proprietario, un italiano del luogo, a quanto emerso inizialmente, avrebbe acquistato questo mezzo in buona fede dopo aver visionato un annuncio di vendita online. Ancora da verificare comunque la sua posizione e come il mezzo sia giunto in Italia: i reati ipotizzabili vanno dalla ricettazione all’incauto acquisto. Nel frattempo i militari hanno posto sotto sequestro il natante, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, ma le indagini proseguono.
