La campanella suona e riparte la scuola anche nel Veneto, dopo la pausa estiva, ma come sempre i problemi tra le aule non mancano.
Riparte la Scuola ma c’è Carenza di Personale
Nella città metropolitana veneziana il personale docente è quasi tutto nominato, anche se quasi un terzo è costituito da supplenti. Il vero buco è rappresentato dal personale di sostegno: oltre il 50% non è formato e la richiesta di insegnanti di supporto per singoli studenti è in aumento. Lo scorso anno scolastico erano 2730, mentre per l’anno 2023/2024 le richieste sono salite di oltre 200.
C’è poi il fronte dei dirigenti scolastici, una categoria sempre in trincea con molte responsabilità e poche risorse. Quest’anno sono 107, decisamente un numero maggiore rispetto allo scorso anno che erano 80 e dunque sono diminuiti i presidi alla guida di più plessi.
Le Parole del Presidente Zaia
Luca Zaia ha accolto l’occasione di questo nuovo inizio anno per tornare sulla madre di tutte le sue battaglie: l’autonomia della scuola, una tra tante.
Questa la sua dichiarazione: “In Veneto noi abbiamo l’idea dell’efficienza, immagina solo se noi dovessimo gestire i 60.000 dipendenti degli ospedali del Veneto da un’ufficio di Roma. Non dico che a Roma siano incapaci, anzi, però immaginate cosa potrebbe accadere se dovessero occuparsi di una ventina di regioni, ci sarebbero enormi ritardi. Abbiamo dunque dimostrato che il modello veneto funziona per cui perchè non fare in modo che funzioni un po’ per tutti? Ovvio che poi ci sarà dibattito, c’è sempre chi soffre di orticaria quando si nomina l’autonomia… che lo chiamino federalismo e forse gli verrà meno l’orticaria.”
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