Ospedale di Jesolo: 10 milioni per la riqualificazione

L'ospedale di Jesolo si è rivelato prezioso durante l'emergenza Covid, dopo anni che la popolazione locale temeva sarebbe stato chiuso e ora arrivano nuovi finanziamenti per riqualificarlo stabilmente

Nuova radiologia e nuova dialisi, la casa della comunità, più ambulatori, il ritorno alle origini con le terrazze ed un parco terapico: presentato l’intervento da 10 milioni di euro per la riqualificazione dell’ospedale di Jesolo.

Le parole del Direttore Generale Ulss 4 Veneto Orientale Mauro Filippi

Le parole del Direttore Generale Ulss 4 Veneto Orientale Mauro Filippi: ” Ripartiamo oggi ma il primo intervento in realtà si è già concluso ed è quello che ha riguardato la terapia intensiva e semi intensiva inaugurata due settimane fa e che oggi ospita tutte le decenze ordinarie.

A seguire però abbiamo degli interventi che stanno nell’alveo del piano nazionale di ripresa e resilienza, quali l’ospedale di comunità e la casa della comunità che trovano collocazione proprio all’interno della struttura jesolana e altri interventi che riguardano, invece strutture di diagnosi e cura come la radiologia e i  poli ambulatori ed infine un intervento molto importante che ripristina quella che era la caratteristica dell’ospedale e la sua origine che riguarderà tutto il rifacimento della parte fronte mare con le terrazze, i camminamenti ed i percorsi di collegamento tra i poliambulatori e radiologia oltre ovviamente alla parte di accesso dell’ospedale che andrà a riqualificare questo punto di contatto dell’utenza quando arriva in ospedale.

Le parole del Responsabile dell’Ufficio tecnico ULSS 4 Antonio Morrone sull’ospedale di Jesolo

Le parole del Responsabile dell’Ufficio tecnico ULSS 4 Antonio Morrone: “L’ospedale di Jesolo è una risorsa da questo punto di vista. Risorsa che, per una serie di motivi, trascurata fino ad adesso.

Avendo l’obbligo da parte dell’amministrazione di rispettare quelli che sono i vincoli paesaggistici, monumentali ecc., abbiamo cercato di trasformarla in una risorsa.

La strategia è quindi di fare gli interventi necessari perché sia un ospedale efficiente ed efficace, ma allo stesso recuperare quella che era la parte estetica, la parte “alberghiera”, ovvero l’effetto che può fare sul paziente, come qualcosa di bello e non soltanto efficace.”

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