Sulle barricate minacciano di salire anche i gestori degli impianti di risalita lungo le piste da sci. La Corte di Cassazione ha sentenziato che potrebbero essere costretti a pagare l’IMU su seggiovie, cabinovie e funivie. A schierarsi al loro fianco c’è Luca Zaia che da tempo si batte per la riduzione della pressione fiscale nelle montagne venete, dato che subiscono la concorrenza delle attività invernali del Trentino Alto Adige, regione a statuto speciale, dove gli impianti sono pagati di sana pianta dal settore pubblico.
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