Nella notte tra lunedì e martedì è stato approvato un emendamento “Salva Venezia” grazie al quale il governo ha stanziato una pioggia di milioni in laguna
E’ un rifinanziamento della legge speciale per Venezia. 25 milioni nel 2018, 40 all’anno fino al 2024, in tutto 265 milioni di euro. Brunetta: “Grande risultato, frutto di collaborazione tra Amministrazione e Parlamento. Esulta anche Sara Moretto del PD che ha dichiarato di essere l’autrice dell’emendamento e di averlo presentato su richiesta del sindaco di Mira, Marco Dori. Al suo comune sarà riconosciuta parte dei fondi in quanto a Mira appartengono ben 9 chilometri di gronda lagunare, da Punta Fusina a Punta S. Leonardo.
Soddisfazione anche da parte del sottosegretario all’economia Pier Paolo Baretta che ha seguito in prima persona i lavori della Commissione. I fondi sono destinati a tutti i comuni della gronda lagunare oltre a Venezia, Chioggia e Cavallino Treporti, Codevigo, Campagna Lupia, Mira, Quarto d’Altino, Jesolo e Musile di Piave, sia pure in misura minore”.
Baretta annuncia che lo sviluppo del territorio passerà anche dall’istituzione di una ZLS, ossia una zona logistica speciale, sbloccando quindi anche per il Nord e i grandi porti condizioni più favorevoli per nuovi investimenti. “Si vuol favorire – ha aggiunto – un ricambio della flotta del trasporto pubblico veneziano, attraverso gli incentivi per le imbarcazioni con motore ibrido”.