In Cavallino Treporti (VE), i militari della locale Stazione dei Carabinieri, a conclusione dell’attività investigativa e di riscontro, hanno denunciato in stato di libertà, per il reato di “furto aggravato all’interno di edifici adibiti all’esercizio del culto” B.I. 18enne, cittadino tunisino, pregiudicato, residente in Cavallino Treporti, di fatto domiciliato in Jesolo, con il conseguente ritrovamento del crocefisso in ottone asportato nel pomeriggio del 17 agosto presso la locale parrocchia del “Sacro Cuore”.
Il furto
L’attività investigativa partita nell’immediatezza della denuncia da parte del sacerdote della citata parrocchia, dell’avvenuto furto del crocefisso che era custodito sopra l’altare ed il cui autore era stato ripreso dall’impianto di videosorveglianza della chiesa stessa, hanno permesso di individuare e rintracciare il denunciato in Cavallino Treporti.
Recuperato il crocefisso
Lo stesso, altresì, accompagnato presso l’attuale domicilio in Jesolo, ha permesso il ritrovamento ed il recupero del crocefisso, il quale, previo riconoscimento da parte di Don Fabio Miotto, nella mattina odierna gli è stato restituito direttamente dal Comandante della locale Stazione Carabinieri, Mar. Ca. Cosimo Sorice.