Il Premio Campiello, concorso di narrativa italiana contemporanea organizzato da Confindustria Veneto, rinnova la composizione della Giuria dei Letterati in vista della 54^ edizione. Entrano a farne parte Roberto Vecchioni, cantautore, scrittore e docente universitario, Stefano Zecchi, docente di Estetica all’Università di Milano, ed Emanuele Zinato, docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Padova.
La Giuria dei Letterati è composta da una decina di autorevoli personalità del mondo culturale e letterario italiano ed è sottoposta periodicamente alla rotazione dei giurati per garantire una pluralità di punti di vista. Il Presidente della Giura, che verrà annunciato nelle prossime settimane con il lancio del Campiello 2016, cambia ogni anno. Gli altri componenti sono:
Federico Bertoni, docente di Critica letteraria e letterature comparate all’Università di Bologna, Riccardo Calimani, scrittore e storico, Chiara Fenoglio, studiosa di Letteratura Italiana, Philippe Daverio, storico dell’arte, Luigi Matt, docente di Storia della lingua italiana all’Università di Sassari, Ermanno Paccagnini, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università “La Cattolica” di Milano, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente della “Fondazione Sandretto Re Rebaudengo” di Torino.
I letterati hanno il compito di scegliere i cinque finalisti dell’edizione in corso del Campiello, individuati tra i romanzi inviati alla segreteria del Premio nel corso dell’annata editoriale che precede la Selezione della Cinquina finalista, ogni anno in programma alla fine di maggio. Durante la Cerimonia di Selezione, i giurati procedono alla votazione pubblica delle opere e alla scelta dei cinque finalisti, i quali si aggiudicano il “Premio Campiello – Selezione Giuria dei Letterati”.
La Giuria svolge quindi il ruolo di individuare le tendenze letterarie e linguistiche più valide, per passare poi la parola al gusto dei lettori per la scelta del vincitore. Questi viene infatti votato dalla Giuria dei Trecento Lettori anonimi, a garanzia della trasparenza e dell’autonomia del Premio. I lettori vengono selezionati su tutto il territorio nazionale in base alle categorie sociali e professionali, cambiano ogni anno e i loro nomi rimangono segreti fino alla serata finale.
La Giuria dei Letterati ha inoltre il compito di scegliere il vincitore dell’Opera Prima, riconoscimento assegnato ad un autore al suo esordio letterario, e del Campiello Giovani, scelto tra i 5 finalisti selezionati dalla Giuria Tecnica, che viene annunciato a settembre il giorno della finale del Premio Campiello.
Il Premio Campiello, istituito nel 1962 dagli Industriali del Veneto, è promosso e gestito dalla Fondazione Il Campiello, composta dalle sette Associazioni Industriali del Veneto e dalla loro Confindustria regionale. Nel corso degli anni il Premio ha raggiunto il vertice delle competizioni letterarie italiane. E’ uno dei pochi casi di successo in Italia di connessione concreta e strategica tra mondo dell’impresa e della cultura.