ISIS.Mandato d’arresto per lo sloveno Rock Zavijah.
Il 26enne sloveno Rock Zavijah, indagato già dal ROS di Padova dal 2013 per la sua sospettata attività terroristica, fermato a Lubiana, ha ora un mandato di cattura che pende sulla sua testa. Il giovane è considerato un “foreign fighters” e la sua identità è stata scoperta successivamente al riconoscimento del bosniaco Ismail Mesinovich che, insieme al figlio di 2 anni, si voleva arruolare nell’ISIS. Lo sloveno operava sia in Veneto che in Friuli non solo come reclutatore ma anche come combattente ed era alle dipendenze dell’Imam del terrore Usain Bilal Bosvich, che avrebbe fornito all’organizzazione terroristica un visore notturno ed anche un drone. Per lo stato siriano, non avendo commesso delitti contro l’umanità, Zavijah non poteva essere perseguito. La procura di Venezia, precedentemente, aveva già espulso un 28enne macedone e anche arrestato un suo connazionale per attività di reclutamento terroristiche.