Rugby- Mirano espugna Rubano
I bianconeri ribaltano la partita e portano a casa cinque punti d’orgoglio
Un primo tempo tutto in salita per Mirano che subisce la forte pressione del Rubano già da inizio match e trascorrerà quasi tutto il primo tempo nella propria metà campo.
Il punteggio si sblocca dopo pochi minuti con una partenza da mischia dei padovani e la meta di Palandrani. Fanton prende il palo ma la palla entra ed il 7-0 a cinque minuti dall’inizio non fa presagire nulla di buono per i bianconeri.
Rubano mantiene la pressione sugli avversari e dopo quasi mezz’ora buca la difesa avversaria con un’azione dei trequarti e la meta di Bortoletti.
Mirano attonito non riesce a reagire ma si limita a tamponare le incursioni degli avversari e concede loro una nuova meta all’approssimarsi della fine del primo tempo quando si trova con ben due giocatori in meno per cartellino giallo.
Tornato in quattordici, Mirano prova a reagire e nella sua unica apparizione nella metà campo padovana segna la prima meta. Un’azione di forza ed orgoglio che culmina con il tuffo di Negrato dopo la ripetizione di ben tre mischie ordinate che Mirano sceglie di giocare pur essendogli stato assegnati altrettanti calci di punizione.
La ripresa è tutta a favore del Mirano che parte all’attacco e dopo soli 12 minuti va a segno con Vassallo.
Una decina di minuti e Masaro realizza un drop tra lo stupore del pubblico.
Rubano è in manifesta difficoltà, sia per i gialli subiti ma soprattutto per l’incapacità di riproporsi nella metà campo avversaria. L’arbitro è costretto a decretare il gioco con mischie no-contest e Mirano ne approfitta per tornare a segnare grazie ad un’azione al largo ed il tuffo di Maso. Masaro trasforma da posizione molto angolata e Mirano passa meritatamente in vantaggio.
Negli ultimi minuti l’attacco miranese prosegue e finalmente arriva la meta della tranquillità, la quarta per i bianconeri, che chiude il match: Cimpuiesu sbuca da una touche bianconera e si infila nella difesa padovana. La trasformazione di Bonaldo, appena entrato, chiude le segnature e l’arbitro manda tutti a casa.
All’uscita dallo spogliatoio un felicissimo Ardolino ci lascia il suo commento: “è stata una partita molto dura, non solo fisicamente ma soprattutto psicologicamente. Sulla carta gli avversari sembravano più forti, appena retrocessi dalla Serie A. Abbiamo lavorato duramente questa settimana aspettandoci una mischia avversaria temibile. Abbiamo giocato un primo tempo difficile, sofferto e passato a studiare l’avversario. Poi abbiamo subito tre gialli che invece di abbatterci ci hanno fatto passare dalla mera sopravvivenza all’attacco. Da lì è nata la prima meta realizzata dalla spinta di una mischia in inferiorità numerica ma con la grinta, la forza e l’orgoglio che ci hanno fatto vincere l’incontro.”
Domenica prossima, 6 dicembre, Mirano tornerà a giocare in casa, questa volta contro i Caimani Rugby Brescia.
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