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Saldi: i più scelti i negozi low cost. Aerei sotto accusa

Partiti oggi i saldi e gli osservatori hanno già individuato la tendenza. I più scelti sono i negozi low cost, si spende meno per pagarsi le vacanze e le compagnie aeree sono nel mirino del ministero delle imprese.

Al via oggi i saldi in tutto il Veneto ed è emersa forte la tendenza per i discount tra i consumatori. A pesare sulla riduzione del potere di acquisto delle famiglie è l’inflazione. Quello che emerge dallo studio della Confesercenti metropolitana Venezia Rovigo è la voglia di vacanza che non si fa frenare ad esempio dal rincaro folle dei biglietti aerei ed essendo la coperta corta è dunque il comparto dell’abbigliamento a registrare meno introiti.

Saldi: i consumi nei negozi

Alvise Canniello, direttore Confesercenti metropolitana Venezia Rovigo: “Per il comparto moda un mese di maggio non particolarmente brillante e quindi una necessità di recuperare con questi saldi. Per i consumatori una spesa che si attesterà al di sotto di 200 euro con una propensione al risparmio e un’attenzione ad articoli di discount e negozi a prezzi bassi. Tengono invece quelli che sono i comparti statisticamente rilevanti in questo periodo di saldo per i viaggi, le vacanze, la spesa per il digitale che si attestano su quelli che erano i livelli del 2022”.

La categoria viaggi

I dati istat in queste ore parlano di aumenti annuali del 40% dei biglietti e le tratte più care sono proprio i collegamenti da Roma e Milano con Venezia, Palermo, Catania e Cagliari. Tradotto in euro si parla di 800 euro andata e ritorno per una famiglia di 4 persone. Il garante ha chiesto alle principali compagnie aeree spiegazioni precise sulle dinamiche dei prezzi entro 10 giorni dato che il costo del carburante è calato del 20% e la commissione per il monitoraggio dei prezzi, ha fatto sapere il ministero delle imprese del made in Italy, le ha convocate in un vertice il 20 luglio. Le compagnie hanno già anticipato le motivazioni dei rincari: eccesso di domanda rispetto all’offerta nel contesto post-pandemia, difficoltà nel reperimento del personale e ritardi nelle consegne dei nuovi veicoli oltre all’esborso per il carburante comprato mesi fa.

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