Salta la Turandot alla Fenice: persi 150 mila euro

La prima della Turandot alla Fenice è stata annullata per sciopero, con un danno di 150 mila euro. Rimborso automatico per acquisti online e procedure per biglietti fisici

La prima della Turandot alla Fenice è stata annullata a causa di uno sciopero improvviso, causando un danno economico stimato di 150 mila euro.

Scandalo per la Turandot

Fortunato Ortombina, soprintendente del teatro, esprime la sua frustrazione per l’impatto dell’annullamento sugli spettatori e sugli artisti, sottolineando che l’opera aveva riscosso un grande successo al botteghino.

Le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL hanno deciso di proclamare lo sciopero, accusando la direzione di trattamenti ingiusti verso i lavoratori e di non aver affrontato adeguatamente la carenza di personale, stimata in circa quaranta unità. I sindacati denunciano anche retribuzioni insoddisfacenti e la disattenzione verso alcune norme contrattuali.

Le controversie

Ortombina, che lascerà la Fenice a settembre per assumere un nuovo incarico alla Scala di Milano, respinge le accuse, affermando di aver bandito numerosi concorsi per il reclutamento di nuovo personale, sebbene le assunzioni siano state inferiori alle aspettative a causa della difficoltà di trovare candidati idonei.

Il comunicato sindacale, firmato da CGIL, CISL, UIL e FIALS (mentre USB ha diffuso una nota separata), critica duramente la gestione del teatro. Accusa la direzione di una cronica incapacità nel mantenere buone relazioni sindacali e di non rispettare gli accordi previsti.

Rimborsi e programma futuri

In merito alla rappresentazione di venerdì, il Teatro ha fornito le seguenti indicazioni per il rimborso dei biglietti:

Le rappresentazioni di Turandot nelle altre date (3, 8, 14 e 18 settembre) sono confermate.

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