A San Biagio incontro per la prevenzione del tumore al seno

Michela, la “guerriera” racconta la sua esperienza di diagnosi e cura del tumore al seno “Non mollate donne, la vita è meravigliosa”

Prevenzione come “cura” più efficace

Nel corso del 2018 in Italia sono stati stimati 373.300 nuovi casi di tumore (194.800 uomini e 178.500 donne), con un aumento, in termini assoluti, di 4.300 diagnosi rispetto al 2017. Il tumore più frequente è quello della mammella: nel 2018 sono stimati 52.800 nuovi casi contro i 51.000 dell’anno precedente. In aumento prevalentemente nella fascia di età 45-49, nella quale in alcune regioni è stato ampliato lo screening. A dirlo il rapporto 2018 dell’ Aiom-Airtum che evidenzia come i trend temporali indichino anche, che la mortalità continua a diminuire in maniera significativa in entrambi i sessi come risultato di più fattori. Tra questi la prevenzione primaria ed in particolare la lotta al tabagismo, i progressi terapeutici (chirurgici, farmacologici, radioterapici) e la diffusione degli screening su base nazionale e i miglioramenti diagnostici. Il merito è della maggiore adesione alle campagne di screening e alla prevenzione che sono diventate, senza ombra di dubbio, le “cure” più efficaci.

Per questo diventa importante saper riconoscere i primi “segnali” della malattia che arrivano dal nostro corpo e intervenire subito ma anche sottoporsi periodicamente a quegli esami diagnostici che solo se fatti contemporaneamente e con strumentazione all’avanguardia possono fornire una percentuale di diagnosi precisa quasi al 100%.

Bisogna saper fare una giusta prevenzione. Per questo motivo la Casa di Cura “Giovanni XXIII” Monastier di Treviso e il Comune San Biagio di Callalta hanno deciso di organizzare per venerdì 10 maggio alle ore 20.30 un incontro aperto a tutta la popolazione dal titolo “Conosci il tuo SENO e gli strumenti per PROTEGGERLO”

Interverrà il dottor Roberto Busolin Primario di Chirurgia Generale che parlerà de “Il Tumore al seno oggi” e il dottor Francesco Di Toma Primario di Diagnostica per immagini che illustrerà le “Innovazioni tecnologiche nella prevenzione senologica, mammografie ed ecografie”. Ad anticipare gli interventi dei due medici della Casa di Cura “Giovanni XXIII” di Monastier la testimonianza di una donna che ha vissuto l’esperienza della diagnosi e della cura del cancro al seno, la “guerriera” Michela Bardi.

Le parole di Michela Bardi

“Anch’io come tante donne ho avuto paura. Una paura che all’inizio mi ha bloccata. Poi ho capito che dovevo reagire per me e per i miei figli. Ho trasformato la malattia in una forza per dare ancora più valore alla vita. Ho deciso di raccontare la mia esperienza per dare coraggio a tutte quelle donne che come me si trovano ora ad affrontare il periodo difficilissimo della prima diagnosi e della cura. Non mollate donne, non mollate! Perché ce la si può fare. La vita è meravigliosa e ora, come non mai, abbiamo dalla nostra parte la scienza e la tecnologia che stanno facendo “miracoli”.

Venerdì incontro su come prevenire il tumore al seno

Questa è una parte della testimonianza che la “guerriera” Michela Bardi racconterà venerdì sera a San Biagio. E proprio per infondere “coraggio” alle donne che hanno appena avuto la diagnosi, la Casa di Cura “Giovanni XXIII” in collaborazione con la LILT di Treviso, ha istituito “Cafe’ Coraggio”. Un punto di incontro mensile dove donne che hanno superato la malattia raccontano le proprie esperienze e danno suggerimenti su percorsi da seguire per ritornare vincenti. L’appuntamento con “Conosci il tuo SENO e gli strumenti per PROTEGGERLO” è per venerdì 10 maggio presso la Sala Consigliare Piazza W. Tobagi, 2 a San Biagio di Callalta (TV). Seguirà rinfresco

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