Nella giornata di ieri, martedì 26 luglio, gli agenti del Nucleo Polizia Commerciale hanno eseguito la chiusura di un’attività di preparazione e vendita di hamburger e ‘bubble tea’. In pieno centro città a San Donà di Piave. Seppur ampiamente pubblicizzata, risultava essere stata aperta senza aver mai presentato una segnalazione certificata di inizio attività.
Al titolare è stata contestata, oltre all’immediata chiusura, anche una sanzione di 5mila euro. In violazione della legge regionale sulla somministrazione di alimenti e bevande.
Il trasgressore si è giustificato asserendo di non essere stato in grado di presentare i documenti necessari e di essere in grave difficoltà economica. Dopo l’attività di acconciatura, questa è la seconda attività abusiva, nel comune di San Donà, su sede fissa chiusa nel giro di poche settimane. Perché completamente irregolare,
Walter Codognotto, Assessore alla Sicurezza San Donà di Piave
“È inaccettabile che al giorno d’oggi improvvisati imprenditori privi di scrupoli, senza i previsti titoli e requisiti, possano aprire attività commerciali in spregio alla legge e al principio di leale concorrenza. Ringrazio ancora una volta la Polizia Locale per l’incessante attività che svolge a tutela dei consumatori. E di tutti i commercianti che ogni giorno svolgono il loro lavoro con serietà, dedizione e rispettando le regole”.