Sulle note di “We are the champions” dei Queen, gli alunni della scuola professionale DIEFFE di Spinea hanno ricevuto la coppa del Premio San Martino, 13esima edizione del concorso gastronomico per istituti alberghieri, che anche quest’anno ha chiuso in bellezza la Festa del Radicchio di Rio San Martino, frazione si Scorzé.
Si tratta di un concorso articolato, che non valuta soltanto in ragazzi in cucina o al bancone di un bar, ma anche nel marketing.
Le parole di Davide Ghedin, volontario Festa del Radicchio
Le parole di Davide Ghedin, volontario Festa del Radicchio: “Si tratta di un concorso per istituti alberghieri, che, oltre alla prova di cucina, prevede anche prova di bar, con preparazione di un cocktail e anche la presentazione di un pacchetto turistico. Abbiamo voluto inserire le tre categorie principali, che sono i tre indirizzi degli istituti alberghieri per avere un quadro completo della formazione che hanno i ragazzi in questo ambito.
Poi noi, essendo Pro Loco e una festa del territorio, teniamo anche molto al fatto che venga spiegato, conosciuto e fatto conoscere, valorizzato il nostro territorio.”
Le parole di Marco Salin, Vice Direttore Premio San Martino
Le parole di Marco Salin, Vice Direttore Premio San Martino: “Durante il concorso di Rio San Martino abbiamo potuto ammirare la bravura di questi ragazzi che valorizzano il nostro territorio e i nostri prodotti agro-alimentari. Un messaggio che noi della giuria abbiamo voluto lanciare è che non esiste l’eccellenza senza il merito e il sacrificio. I ragazzi hanno la possibilità di valorizzare loro stessi e i nostri prodotti all’interno di un concorso, mettendosi in gioco con altre persone e conquistare anche posti prestigiosi, magari un giorno nei nostri ristoranti, nelle nostre cucine.
Oltre alla scuola DIEFFE di Spinea che si è aggiudicata il premio di 1.000 euro hanno partecipato anche gli allievi dell’Istituto Alberini di Villorba, secondi classificati, del Maffioli di Castelfranco Veneto, terzi, e del Cesare Musatti di Dolo in quarta posizione.
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