Alle 5.30 di questa mattina ci ha lasciati Sandro Boato, fondatore dei Verdi italiani. Prima consigliere provinciale del Trentino ed ex consigliere regionale del Trentino Alto Adige nella legislatura 1988-1993, è stato un urbanista, politico, ecologista e poeta. Aveva 81 anni e da tempo era malato di Parkinson.
Chi era Sandro Boato
Primo dei cinque fratelli Boato, nasce a Marghera, si laurea in architettura e passa dal mare di Venezia alle montagne trentine. Tra i fondatori della lista Nuova Sinistra-Neue Linke, mostra nel corso della sua vita una grande passione per l’impegno letterario. La moglie Odilia Zotta assieme al fratello Marco curano, infatti, il volume “Là dove core el me pensier in fuga” con centinaia di sue liriche in italiano, veneziano, spagnolo e inglese.
Così, in una nota, Angelo Bonelli, coordinatore dell’esecutivo nazionale dei Verdi, dà notizia della morte. “Sandro Boato”, – ricordano i tre, – “architetto e urbanista, è stato scrittore saggista, poeta e artista. Ci ha lasciati una persona importante e significativa della cultura politica ecologista e Verde del Paese”.