Sara Zanferrari presenta “Dell’amore e altre forature” di Nico Maraja

Nico Maraja ci racconta la storia di un amore perduto per colpa dell'abitudine e della pigrizia

Sara Zanferrari presenta “Dell’amore e altre forature” di Nico Maraja.

Le parole di Sara Zanferrari

Nico è un cantautore che si sposta di spettacolo in spettacolo con la sua fida bicicletta. A temporali, forature, concerti e buche si intreccia la storia presente e passata con Bea, il suo grande amore dalle mani piccole calde e dagli occhi scuri e profondi. La loro storia nasce a Fiumicino accompagnata dal canto ancestrale delle balene. Inizialmente tutto sembra andare per il verso giusto (se può davvero esistere un “verso giusto” tra due persone), ma l’amore è una piccola pianta da coltivare e, se lasciata crescere senza cura, finisce per arrampicarsi su tralicci sbagliati. Tra il prima e il dopo di questo pedalare leggero sul senso della vita si dipanano le loro vicissitudini e i loro sentimenti, veloci e audaci come le ruote di una bicicletta in discesa. La salita, però, è lì ad aspettarli dietro la prossima curva e, per riuscire ad affrontarla, dovranno cercare di colmare le distanze che si apriranno tra di loro.

Citazione

“A volte la pigrizia e l’abitudine ci annebbiano la vista e ci fanno perdere l’ordine d’importanza e la proporzione delle cose. O perché, forse a volte, è più semplice nascondersi dietro all’abitudine o alla pigrizia che affrontare davvero le cose e viverle con coraggio fino in fondo”

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