Sara Zanferrari presente il libro “Donnafugata” di Costanza DiQuattro. È un libro che coinvolge molto i lettori in quella che è la vita del Sud d’Italia.
Le parole di Sara Zanferrari
Donnafugata è un luogo, a due passi da Ragusa, tra carrubi secolari, muri a secco e campagna scoscesa. Donnafugata è un tempo, l’Ottocento, tra dominazione borbonica, moti di fierezza popolare e alba della dignità operaia. Donnafugata è un casato, tra i più antichi di Ibla, che di quella terra e quei giorni incarna gioie, patimenti e futuro.
In testa c’è lui, il barone Corrado Arezzo De Spucches, di cui il libro è quasi un diario privato. Da quando, ginocchia sbucciate e balia Annetta appresso, scappava bambino da don Gaudenzio e quella camurria del suo rosario. Agli anni in cui, da ragazzo, compie gli studi a Palermo e lì fa sua la voglia di rivoluzione. A quelli in cui, marito, padre e poi nonno, vive e invecchia «circondato dalle fimmini», amandole tutte teneramente e sopravvivendogli con il cuore spaccato. In una carezza lunga quasi un secolo, questo è il ritratto intimo di un illuminato uomo pubblico, ma pure la storia frugale e aggraziata di una famiglia unica e insieme qualunque.