Maria Stella Donà intervista Sara Zanferrari, scrittrice emergente. Appassionata di lettura, ha scritto un libro di poesie dal titolo “Né arrivo né partenza”, presentato da poco a Dolo.
Sara Zanferrari è però anche conosciuta come organizzatrice di eventi e di rassegne letterarie per la presentazione di libri di autori emergenti e non. Dopo aver lavorato per molti anni come assistente di direzione in azienda, da un fatto drammatico si è reinventata andando a colmare il vuoto che esisteva nell’ambito dell’organizzazione di rassegne letterarie. Da due anni svolge questo nuovo impiego. L’ultimo libro presentato è stato “Se ti abbraccio non aver paura” di Fulvio Ervas.
Né arrivo né partenza
Accanto all’organizzatrice di eventi, però, Sara Zanferrari è anche una scrittrice. Il suo libro dal titolo “Né arrivo né partenza” si presenta come una raccolta di poesie, ma è in realtà, a dispetto del titolo, una storia unica con un inizio ed una conclusione. Il libro è il racconto di un triangolo amoroso, visto anche dal punto di vista dell’amante. E’ la storia della donna che non riesce a portare avanti una storia con l’uomo che ama perché questo solitamente torna dalla moglie. Si tratta di una sorta di riscrittura della parabola di Ulisse, una grande storia d’amore che racconta le vette di felicità, ma anche i momenti più dolorosi e la solitudine della donna “terzo incomoda”.
Gli eventi di Sara Zanferrari
E’ un libro che tocca molte corde, questo “Né arrivo né partenza”, e riprova ne è il fatto che molti sono i lettori che scrivono direttamente a Sara Zanferrari. Tra questi vi sono non solo donne felicemente sposate, me che nella vita hanno dovuto gestire la situazione del triangolo amoroso, ma anche uomini.
Sara Zanferrari si sta ora adoperando per la realizzazione di diversi “salotti letterari”, tra cui Vigonza Legge che aprirà le proprie porte il prossimo 5 marzo. Tra le mansioni della scrittrice, però, vi è anche il mettere in comunicazione librerie indipendenti con scrittori emergenti, per rendere noti tanto le une quanto gli altri ad un pubblico più ampio.