La presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, ha presieduto la cerimonia in rappresentanza dell’Amministrazione, sottolineando l’importanza di riconoscere chi, con il proprio impegno, contribuisce alla salvaguardia delle autentiche tradizioni lagunari.
Conosciamo Saverio Pastor
Quest’anno, l’onore è stato consegnato a Saverio Pastor, decano dell’Arte dei remeri e presidente dell’Associazione El Felze. La scelta è stata motivata dalla sua ammirevole dedizione alla promozione e conservazione delle autentiche tradizioni lagunari, presiedendo l’associazione sin dalla sua fondazione. Elisa Bellato, docente di Antropologia culturale all’Università La Sapienza di Roma, ha tenuto una prolusione che ha anticipato la consegna del premio. Ha sottolineato l’importanza del lavoro di Pastor nel mantenere viva la cultura artigianale veneziana.
L’evento ha avuto il patrocinio del presidente di regione Luca Zaia, il cui messaggio è stato letto all’inizio della cerimonia. Personalità di spicco come Pier Luigi Borella, coordinatore del premio, e Fortunato Ortombina, soprintendente del Teatro La Fenice, hanno reso omaggio a Pastor, sottolineando il suo contributo alla preservazione dell’eredità culturale veneziana.
Premiato per aver saputo mantenere viva la tradizione veneziana
La presidente Damiano ha espresso la sua emozione per partecipare a un evento così significativo. Ha affermato che il riconoscimento ‘Il veneziano dell’anno’ rende omaggio a coloro che hanno dato lustro a Venezia nel mondo con passione e dedizione. Ha lodato Saverio Pastor per aver mantenuto viva la tradizione veneziana attraverso la sua attività.
Damiano ha poi concluso: “Il nostro compito come Istituzione è quello di unire le forze con la nostra comunità per valorizzare e salvaguardare questo grande patrimonio materiale ma soprattutto immateriale fatto di persone, umanità e tradizioni che devono essere trasmesse alle nuove generazioni affinché possano mantenere vivo il cuore pulsante di Venezia. Il mio complimento va a Saverio e a tutti gli artigiani resilienti che danno tantissimo lustro e orgoglio alla nostra Città”.
La storia del riconoscimento “Il veneziano dell’anno”
Il riconoscimento “Il veneziano dell’anno” è un’iniziativa promossa dall’associazione Settemari. È finalizzata a premiare coloro che hanno contribuito al miglioramento sociale e culturale della città o hanno diffuso il nome e il prestigio di Venezia nel mondo. Tra i premiati delle passate edizioni figurano illustri personalità come Uto Ughi, Bruno Tosi, Antonio Rosa Salva, Mara Venier, Giancarlo Ligabue e Egidio Martini. Premiati anche enti e istituzioni di rilievo come la Comunità mechitarista armena, il Teatro La Fenice e la Comunità ebraica.
Un particolare riconoscimento era stato assegnato nel 2019 alla nuova generazione del terzo millennio per la loro immediata e spontanea mobilitazione in soccorso alla città colpita dall’acqua alta del 12 novembre. Questo gesto è stato elogiato per il suo alto senso civico e contagioso entusiasmo, rappresentando uno sprazzo di speranza per il futuro di Venezia.
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