Lo sciopero Actv in programma domani mercoledì 12 maggio fa paura al prefetto di Venezia, che teme un altro blocco di Piazzale Roma come è accaduto il 23 aprile scorso (guarda il servizio).
Vittorio Zappalorto ha scritto alle due organizzazioni sindacali che hanno indetto lo sciopero Actv (usb e cgil) chiedendo di assicurare il rispetto degli orari e della ripresa dei servizi subito dopo la fine dell’astensione dal lavoro.
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“Non staremo a guardare” ha avvertito il prefetto se si dovesse ripetere una cosa simile. Il 23 aprile il servizio infatti è stato ripreso più tardi dell’ora programmata perché i manifestanti avevano di fatto bloccato il Ponte della Libertà. E’ stato inevitabile che che gli autobus riprendessero con ritardo le corse di linea.
Questo ha provocato il fatto che i bus erano più carichi del consentito e nessuno degli utenti voleva uscire dai mezzi. “Non è corretto scaricare sull’utenza ulteriori disagi” ha concluso il prefetto. Dalle 10 alle 13 si dovrebbe inoltre tenere un presidio in Campo Manin.