Tre medici di base su 4 in sciopero. Oggi si replica:”siamo stati costretti”
Il 25% dei medici di famiglia non ha scioperato e il Pronto Soccorso non è andato sotto pressione. Qualche problema invece a Chioggia.
Secondo la Fimmg, il sindacato dei medici di base, l’adesione alla protesta avrebbe raggiunto l’80% tra i 3 mila associati, ma nel primo giorno non sono stati registrati assalti nei punti di Pronto Soccorso. Negli ambulatori un avviso spiega che sono garantite le visite domiciliari urgenti e ai malati cronici e terminali.
Lo sciopero sta continuando anche oggi e si tratta di attendere per verificare se venerdì alla riapertura ci saranno code. Il segretario del sindacato Domenico Crisarà si è dichiarato soddisfatto della prova di forza e ha sottolineato che la categoria è stata costretta a questa scelta dalla Regione Veneto.
La Fimmg veneta si dichiara disposta a revocare lo sciopero se saranno fatti partire i laboratori di medicina integrata, (ce ne sono meno di 50 e dovrebbero essercene quasi 400) per i quali le domande giacciono nei cassetti e il fascicolo sanitario elettronico.
Per dicembre sono stati proclamati altri tre giorni di stop.