Nereo Laroni è morto all’età di 76 per problemi cardiovascolari. La sua vita politica abbraccia sessant’anni di storia italiana dal dopoguerra a oggi, dopo un viaggio nell’Unione Sovietica.
Concerto dei Pink Floyd e l’Expo
Giovanissimo divenne un ferventi anticomunista all’Università a Padova, conobbe Gianni De Michelis e cominciò la sua carriera politica con i socialisti. Se n’è andato proprio a ridosso del trentennale che scade oggi del concerto dei Pink Floyd (GUARDA IL VIDEO) che lo vide tra i più attivi sostenitori, ma i cui forti limiti dell’organizzazione spaventò i veneziani e chiuse definitivamente il dibattito sull’Expo. Nereo Laroni lesse quelle disfunzioni come una strategia per bloccare l’Expo.
Le dimissioni di Nereo Laroni
Uno di cultura pubblicò due romanzi storici che gli valsero anche dei premi. Nei due anni in cui fece il sindaco dall’85 all’87 si svolse a Venezia il summit del G7. Laroni dette le dimissioni quando presentato il progetto riguardante le dighe mobili, non accettò le critiche in particolare di Mario Rigo.