Scoperta una tratta di schiave nigeriane destinate alla prostituzione nel veneziano
Quattro nigeriani e un italiano sono stati arrestati dalla squadra mobile di Venezia. Gestivano un giro di prostituzione che sfruttava minorenni in fuga dall’Africa.
E’ servita la collaborazione delle questure di Vicenza a Ferrara per arrivare ai tre appartamenti dislocati tra Dolo, Mira e Malcontenta dove le ragazze venivano costrette a prostituirsi sotto la minaccia di riti voodoo.
Tutto è partito dalla denuncia di una minorenne che ha lasciato la nigeria nel 2016 con la promessa di un lavoro. Ha raggiunto la Libia con una protettrice dove è stata abbandonata per quindici giorni e dove è cominciata la storia di prostituzione e sevizie.
Poi lo sbarco a Lampedusa e l’arrivo a Bologna e infine a Malcontenta dove è stata costretta a prostituirsi intimorita con il rito voodoo e poi aggredita con un ferro da stiro.
Dopo questo episodio ha trovato la forza di fuggire e ha chiesto aiuto ai servizi sociali. L’italiano in manette ha 71 anni ed è il locatario dell’appartamento.