In piena notte, tra l’uno e il due ottobre un equipaggio in forza alla stazione navale di Venezia, durante una delle costanti navigazioni in laguna finalizzate al controllo del territorio, intercettava un barchino con dei vongolari, frutto della pesca abusiva nel canale. I vongolari sorpresi in flagrante danno inizio a una fuga durante la quale tentano di abbagliare i finanzieri con un proiettore.
La fuga dei vongolari
Successivamente i soggetti tentano di sfuggire all’identificazione, dirigendosi in zone d’acqua più bassa. Purtroppo per loro il natante si arena dandogli comunque la possibilità della fuga via terra. Dileguandosi nel fitto della sterpaglia.
I militari attendevano l’alta marea per procedere al recupero del mezzo, insieme a numerose attrezzature ed oggetti personali abbandonati nella fretta e ora a disposizione dell’autorità giudiziaria per il proseguimento delle indagini.
La pesca delle vongole
Occorre ricordare che la pesca delle vongole nelle zone proibite costituisce una necessità al fine di tutelare preventivamente la salute pubblica. Oltretutto la pesca di frodo lede l’economia legale, gli interessi economici dello stata e sempre il consumatore finale, sopratutto il cittadino onesto. per questi motivi il reparto operativo aeronavale della guarda di Finanzia di Venezia prosegue, senza sosta, per mezzo dei suoi equipaggi, il controllo del territorio lagunare, non solo con il fine repressivo ma sopratutto a scopo deterrente e preventivo dei fenomeni illeciti, a tutela quindi della sicurezza pubblica.