Ordigno inesploso da 129 chili di tritolo scoperto a Marghera

L'ordigno trovato a Marghera duranti i lavori di scavo in un cantiere è grande e contiene 129 chili di tritolo. L'area è sorvegliata in attesa di decidere il da farsi

La terraferma veneziana si avvia verso un altro bomba day. E’ stato trovato un ordigno inesploso che racchiude 129 chili di tritolo della lunghezza di novanta centimetri e del diametro di 35 ad un centinaio di metri dal Pala Expo Venice.

L’ordigno inesploso

Si tratta di una bomba sganciata da un aereo durante la Seconda Guerra Mondiale e rimasta sepolta da allora in un terreno lungo via Ferraris. E’ stata trovata ieri verso le 13,30 ad una profondità di 5 metri dagli operai che stanno costruendo una vasca di prima pioggia per Veritas. Scattato l’allarme la zona è stata recintata e sono giunti gli artificieri dell’esercito per capire il da farsi.

Si tratta di una bomba da 500 libbre, che assieme a quelle da 110 erano tra le più grandi sganciate dagli aerei durante il conflitto e in grado di distruggere interi quartieri. In queste ore sono in corso dei sopralluoghi del genio guastatori di Legnago, per valutare le alternative per rendere inoffensivo l’ordigno.

Bomba day

Impensabile farla brillare nel luogo dove è stata trovata. Non è da escludere che si proceda come è accaduto nel marzo del 2010, quando venne trovata un’altra bomba a Marghera dietro il Vega. In quel caso fu organizzato un piano do evacuazione di un’ottantina di famiglie. Venne sospesa l’erogazione di luce, acqua e gas per consentire l’operazione di depsolettamento dell’ordigno, a cui è seguito un trasporto speciale verso le Giare a Mira. Nel frattempo la polizia sta piantonando la zona.

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