Alla BIT (Borsa Internazionale del turismo di Milano) sono state illustrate le proposte di vacanza nella provincia di Rovigo e nelle terra tra Adige e Po. Un territorio che fonda le sue radici nel mito plasmato dal corso dei due fiumi più lunghi d’Italia. Ancora oggi questi disegnano le peculiarità, i suoni e i colori.
Prospettive culturali per il 2024: aperture di musei e mostre nella città di Rovigo
Sono stati prodotti 5 video che esaltano itinerari open air e un portale web. Nuovi siti culturali apriranno i battenti nel 2024, in particolare il Museo Diocesano della Cattedrale di Adria-Rovigo. Il vernissage è previsto per settembre. Subito dopo Carnevale tornano le grandi mostre a Palazzo Roverella a Rovigo. Dal 23 febbraio ospiterà il genio di Henri de Toulouse-Lautrec.
Il 2024 è poi un anno di celebrazioni importanti come i 100 anni dalla morte di Giacomo Matteotti, grande uomo politico polesano, pubblico amministratore e segretario del partito socialista unitario. La mostra “Giacomo Matteotti: storia di un uomo libero” si terrà dal 5 aprile, sempre a Rovigo a Palazzo Roncale. Sarà inoltre proposto un nuovo allestimento del percorso di visita nella casa natale di Matteotti a Fratta Polesine. Luogo in cui si trova anche uno dei capolavori di Palladio, Villa Badoer.
Il patrimonio naturalistico e ambientale del Delta del Po è unico al mondo. Può essere attraversato in barca, a piedi o in bicicletta per scoprire le sue bellezze e i suoi segreti.