Semi, legumi, cereali, germogli… Una festa dei fiori tutta particolare quella di domenica a Scorzè, perché saranno gli orti e i loro prodotti a farla da padrona in centro.
Orti in festa a Scorzè
Un evento di primavera inedito, diverso dalle tradizionali mostre florovivaistiche e per questo capace di richiamare in paese migliaia di visitatori, come ci si attende per “La festa degli orti”, organizzata da Comune di Scorzè, Confcommercio del Miranese, Pro Loco di Scorzè, “Tutto in piazza” e associazioni di categoria Cia, Coldiretti e Confagricoltura.
Per tutta la giornata, tra via Roma, via Cercariolo, viale Venezia e via Treviso, scenderanno in strada i migliori produttori locali dell’agroalimentare, allestendo bancarelle, mostre e laboratori sui legumi e anche sul miele. Non mancherà una mostra di trattori d’epoca per appassionati del settore, attività per bambini, i giochi di una volta e giri a cavallo. Infine, degustazioni a tema.
Mostra mercato
Apertura della mostra mercato dalle 9, poi alle 10, in via Roma, si alza il sipario anche sulle mostre “Cento mieli d’Italia” e “Legumi d’Italia”, mentre protagoniste saranno anche i ragazzi delle scuole con laboratori creativi e disegni. Alle 11 l’inaugurazione ufficiale della festa con le autorità di fronte al municipio, poi alle 11.30 via alle visite guidate e al laboratorio “La vita dell’ape”. Nel pomeriggio ancora mostre, laboratori e giochi gonfiabili per bambini, con le attività che proseguiranno fino alle 19.30.
Il commento di Confcommercio
«Abbiamo realizzato un’interessante rete di soggetti, dai commercianti alle scuole, dalle imprese dell’agroalimentare, dai produttori locali alle associazioni di categoria – spiega il delegato di Confcommercio a Scorzè Maurizio Sabadin – con l’obiettivo di organizzare una mostra di primavera diversa dalle altre, dedicata a un settore particolare come quello degli orti e dei suoi prodotti, con l’obiettivo di promuovere il territorio e le sue eccellenze e, per quanto ci riguarda, fare da traino al piccolo commercio locale».
Il commento della sindaca
«Per Scorzè capoluogo – afferma la sindaca Nais Marcon – questa Festa degli Orti rappresenta la sagra che non ha. Le nostre frazioni infatti celebrano la natura e i suoi prodotti mettendo in mostra ciò che la terra e il lavoro dei contadini riescono a produrre, Scorzè invece non ha mai avuto un prodotto che la caratterizzasse e questa manifestazione è l’occasione giusta per ricordare che siamo un paese ancora in buona parte agricolo, che la terra rappresenta per alcuni cittadini fonte di lavoro e di sussistenza e per molti altri la possibilità di crearsi da sé e in modo sano le verdure da consumare a tavola.
In questa occasione poi si avrà modo di conoscere molte delle sfaccettature della vita contadina e delle sue tradizioni e questo è molto importante soprattutto per i più giovani. Ed è bello che anche le scuole abbiano partecipato: è un modo per arricchire gli alunni di esperienze nuove e conoscere quelle del passato. Una festa che ci avvia verso la bella stagione ed è la base per i nuovi raccolti».
GUARDA ANCHE: Scorzè: il successo della festa ‘La terra degli orti’