La Guardia di Finanza, insieme alle Polizie e alle autorità doganali di diversi Paesi, sequestra giocattoli pericolosi contraffatti.
Giocattoli pericolosi
Nell’ambito delle iniziative di cooperazione internazionale nel settore della tutela del mercato dei beni e servizi, la Guardia di Finanza ha partecipato all’operazione internazionale “Ludus”. Questa operazione si è svolta assieme alle Polizie e alle Autorità doganali di diversi Paesi.
La missione è volta al contrasto della commercializzazione di giocattoli contraffatti o insicuri. All’iniziativa, condotta in 24 Stati Europei, tra il 19 ottobre 2020 e il 31 gennaio 2021, hanno contribuito anche le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Treviso.
Avvertenze di sicurezza
I Reparti della Marca, infatti, hanno individuato e sequestrato oltre 6.000 giocattoli, tutti privi delle necessarie avvertenze di sicurezza e delle indicazioni riguardanti le modalità di utilizzo. I giocattoli, quindi, non rispettando gli standard di sicurezza previsti, erano in grado di trarre in inganno sui reali pericoli derivanti dal loro utilizzo.
Si ricorda che, ai fini della commercializzazione, per ridurre il rischio di un uso improprio, la normativa vigente prevede che il giocattolo al momento della commercializzazione debba essere sempre accompagnato da avvertenze generali. Ad esempio, devono essere segnalate le indicazioni sull’età minima dell’utilizzatore e le precauzioni da seguire prima del suo utilizzo.
Le segnalazioni
Cinque persone, titolari di esercizi commerciali nel territorio, quindi, sono state segnalate alla Camera di Commercio. La causa è l’avvio del procedimento di sanzioni amministrative, da 1.500 euro a 10.000 euro.
L’intervento della Guardia di Finanza di Treviso testimonia sicuramente l’impegno per la salute dei più piccoli. La preoccupazione è che possa essere messa in serio pericolo dall’utilizzo di prodotti poco sicuri.