Nell’ultimo mese di febbraio la guardia di finanza di Venezia ha individuato e sottoposto a sequestro quattro imbarcazioni, due motoscafi professionali e due natanti da diporto, per l’esercizio abusivo del servizio di trasporto pubblico non di linea ed ha elevato sanzioni amministrative ad altri conducenti di motoscafi tipo gran turismo, taxi ed n.c.c. per un totale di circa 20.000,00 €.
Imbarcazioni sequestrate
In particolare durante le settimane del carnevale, i militari della stazione navale e del 1° nucleo operativo metropolitano di Venezia, nell’ambito di un piano operativo volto al contrasto dell’abusivismo nel settore dei trasporti dei turisti in laguna, hanno effettuato numerosi controlli mirati alla verifica del corretto adempimento degli obblighi inerenti al trasporto pubblico non di linea.
Trasporto passeggeri irregolari
I finanzieri, grazie anche alla fattiva collaborazione dei turisti trasportati, sono riusciti a risalire al modus operandi del servizio illegale da parte di alcuni trasportatori abusivi, in particolare i clienti venivano acquisiti grazie alla pubblicità su note piattaforme web specializzate, in altri casi i clienti venivano adescati, tramite complici, direttamente sulle rive. Alcuni turisti hanno dichiarato di aver pagato per la gita turistica un corrispettivo che in media si aggira sui 50,00 € a persona.
Guida turistica abusiva
I due natanti da diporto sequestrati, oltre a circolare senza avere a bordo alcun documento e sprovvisti di targhe identificative, sono risultati essere altresì non coperti da assicurazione, che pure e’ obbligatoria, con grave rischio ulteriore del cliente. Le fiamme gialle hanno anche rilevato che il conducente di uno dei natanti sequestrati, oltre al trasporto irregolare, forniva un servizio di “guida turistica” a favore dei turisti trasportati, attività abusiva essendo sprovvisto delle previste autorizzazioni in materia.
Viste le numerose irregolarità riscontrate e contestate, i controlli dei finanzieri volti al rispetto della normativa vigente sul trasporto pubblico non di linea, continueranno anche nel prossimo futuro. Dai controlli effettuati sono emerse situazioni d’evasione tributaria che costituiranno oggetto di ulteriori attività di verifica.