La serena inquietudine del territorio al Centro Culturale Candiani

Al Centro Culturale Candiani di Mestre una mostra racconta le ferite e le inquietudini del paesaggio veneto attraverso fotografie, video e musica. Uno sguardo corale non nostalgico ma disincantato e lucido su una trasformazione irreversibile

La “serena inquietudine del territorio” è un titolo bellissimo che esprime una ferita, gli inevitabili mutamenti del paesaggio imposti dal progresso.

La mostra al centro culturale Candiani è il frutto di una lunga riflessione su questo tema iniziata da Giovanni Cecchinato e poi allargatesi via via a tanti altri autori. I fotografi che espongono a Mestre sono una ventina, ma l’impianto del progetto è aperto, multidisciplinare ed eterogeneo.

Il commento di Giovanni Cecchinato curatore della mostra

Le parole di Giovanni Cecchinato, Curatore della Mostra: “La serena inquietudine è un ossimoro che nasce nel 2016, quando abbiamo creato questo gruppo che fondamentalmente vuole aiutarci a identificare quelle che sono per noi le “serene inquietudini” cioè tutto ciò che viviamo in maniera quotidiana e serena ma nonostante mantenga o abbia al suo interno delle inquietudini o dei contrasti”.

“E il territorio?”

“E’ il territorio che viviamo ma non solo questo. Il gruppo raccoglie più di 80 autori diversificati perchè ci sono fotografi, ci sono scrittori, giornalisti, professori, curatori da parte di tutto il Veneto. Tentiamo di raccogliere informazioni e progetti un po’ da tutto quanto il Veneto”.

Il commento di Paola Mar

Le parole di Paola Mar, Assessora al Turismo del Comune di Venezia: “La mostra è decisamente interessante perché ci permette di fissare delle cose di cui magari non ci accorgiamo. E’ un mondo che cambia, un mondo che si evolve, un mondo che ha le sue problematicità”.

“Quindi questa mostra riesce a centrarci sui cambiamenti. Ecco, i cambiamenti possono essere positivi o negativi ma ci inducono sempre a un pensiero. Qui c’è una serie di pensieri da sviluppare, a cui prestare attenzione e questa è un’importantissima testimonianza”.

Fotografi in mostra

I fotografi in mostra sono Alessandro Angeli, Gianantonio Battistella, Samantha Banetta, Federico Bevilacqua, Sheila Bernard, Eliana Bozzi, Giovanni Cecchinato, Carlo Chiapponi, Francesco Finotto, Marco Fogarolo, Denis Giusti, Giorgio Meneghetti, Lorenzo Mini, Paola Montagner, Graziella Pagotto, Sara Pellizzer, Alessandro Tegon, Marco Vedana, Anna Zemella, oltre agli artisti Manuel Cecchinato (suono), Enrico Coniglio (suono), Furio Ganz (Video).

Orari di apertura

La Serena inquietudine del territorio a cura di Giovanni Cecchinato in collaborazione con Alessandro Angeli è visibile al terzo piano del centro culturale Candiani di Mestre dove rimarrà aperta fino al 14 maggio. L’ingresso è libero.

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