Nuova puntata de “Il Fatto di Luigi Gandi” dal titolo “La nuova agenda 2030: focus su ambientalismo e animalismo”: lo sviluppo sostenibile, i grandi principi generali dell’ambiente della sostenibilità, lotta alla fame del mondo alla povertà e i grandi principi delle nazioni unite. Nel parliamo con Francesca Zaccariotto, assessore del comune di Venezia e l’onorevole Sergio Berlato.
Metropolitana sotto l’acqua
Luigi Gandi: “Non si sa se vi verrà fatta anche la metropolitana sotto”
Zaccariotto: “La metropolitana sotto l’acqua no e sarebbe per il Cavallino e tutta la parte Punta Sabbioni e quella volta fu persa la grande occasione del Mose. La dimostrazione ad oggi del funzionamento del Mose è una sfida che rispetto agli obbiettivi dell’Agenda 2030 e di Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità, viene preso come esempio.”
Luigi Gandi: “E sarà un esempio per il mondo.”
Francesca Zaccariotto: “Noi vogliamo riportare Venezia al centro del mondo, ecco perchè è stata accettata questa grande sfida dalla regione e comune e firmata da parte del Ministero. Tant’è che il presidente della Fondazione è rappresentante, oggi non più del Ministero.”
Luigi Gandi: “E noi siamo Televenezia, la televisione di Venezia.”
Come comportarsi con i progetti energetici
Sergio Berlato: “Tutti i progetti di questa portata devono essere non solo finanziati, ma anche fatti conoscere. Questi tipi di progetti possono puntare ad essere realizzati puntando sulla tecnologia perchè bisogna fare in modo da mettere a frutto l’esperienza di tante realtà in giro per il mondo. E fare in modo da riuscire ad avere il massimo risultato possibile.
Questo parlando di energia come prima dicevamo. Chi pensa di poter dare una risposta alla richiesta di energia solamente con una fonte energetica, sbaglia teoria. Bisogna puntare ad un mix energetico. Ecco perchè io sono sempre stato convinto della necessità di puntare sulle rinnovabili, ma le rinnovabili da sole non possono dare risposta alla domanda di energia. Bisogna guardare avanti e non tornare nel Medioevo.”
Luigi Gandi: “Verrà presto ospite mio qua, l’Ingegner Francesco De Bettin di DBA Group che ha 700 dipendenti ingegneri. Sta facendo operazioni sul versante dell’idrogeno e tante altre fonti alternative a livello mondiale. È riuscito a costruire con i suoi 700 ingegneri una società quotata in borsa. È qui a Treviso. Ti saluto Francesco, sei un grande. Ha fatto una società che vale oltre i venti milioni di euro in Slovenia e che gestisce tutta la portualità da Capodistria fino in Grecia sempre con il software, elaborato qui a Treviso. Sta lavorando sul versante del CO2 e verrà qui a spiegare.”
GUARDA ANCHE: Energia e siccità, Berlato: Basterebbe usare un po’ di buonsenso
